è il pensiero che conta

- Piccola, oggi pomeriggio vado a comperare il regalo per la tua amica, per la festa di domani.
- Ma allora non vado a Danza Moderna? (alla Piccola non piace molto la Danza Moderna).
- No, Piccola, ci vado io...
- Ma Mamma, voglio venire anche io...
- Facciamo così: io lo compro, poi se non ti piace lo andiamo a cambiare insieme.
- Occhei...
- Bene...
- Mamma, ma... se non mi piace per lei... lo posso tenere io?
- ...

reciproche priorità

- Mamma, vieni a giocare con me?
- Ora non posso, Piccola, sto stendendo il bucato...
- Occhei...

- Piccola, metti a posto questo quaderno?
- Ora non posso, Mamma, sto giocando...
- ...

yin e yang

- Mamma, posso dirti una cosa?
- Certo Piccola, dimmi...
- Sai, a volte mi sento...
- ...
- ...un po' maschio, ecco...
- ...

distorsioni generazionali

- Mamma, perché si festeggiano le donne, oggi?
- Perché le donne una volta non potevano fare tutto quello che fanno oggi e hanno dovuto conquistare nel tempo la possibilità di lavorare, di studiare, di votare, di fare tante cose che prima non potevano fare...
- E prima cosa facevano?
- Dovevano stare a casa, e non fare tutte queste cose...
- Wau... e potevano guardare la televisione tutto il giorno?
- ... (seguono ulteriori spiegazioni)

alla fine di una lunga giornata

- Piccola, è ora di andare a dormire...
- Finisco questo disegno...
- Va bene.

- Piccola, hai finito il tuo disegno?
- Sì, Mamma...
- Bene, allora vai a mettere il pigiama...
- Ma Mamma, sono stanca...
- ...
- ...posso riposare un pochino prima di andare a dormire?
- ...

grandi speranze

- Che bello questo fiore, Piccola!
- Mi ha insegnato un mio compagno a disegnarlo così...
- E' bravo il tuo compagno a disegnare?
- Oh, sì, lui è bravissimo...
- ...
- ...tipo come Picasso.
- ...

non fa una grinza

- Mamma, sto per dire una cosa molto bella, secondo me...
- Dimmi...
- Sai perché non ho un amico immaginario?
- No...
- Perché ho tanti amici veri...
- ...