mercoledì, gennaio 31, 2007

Cuba libre e tisane al finocchio

E va bene, quando sei in gravidanza lo sai, non si possono bere alcolici, né vino, né birra, né qualsiasi cocktail minimamente alcoolico, che, se anche non sono mai stata una grande bevitrice, comunque a volte, bere un bicchierino di qualcosa mi è davvero mancato.
E poi devi stare attenta a quello che mangi, non solo alla qualità, come è giusto che sia, e tralascio la tragedia che devono affrontare le donne che sono ricettive alla toxoplasmosi, che, per chi non lo sa, è una malattia assolutamente innocua per tutta la vita tranne che in quei fatidici nove mesi, e che ti impedisce di mangiare carne cruda (e chi se ne importa) ma anche tutti i salumi non cotti (quindi si salvano solo il prosciutto cotto e la mortadella, che però è talmente grassa da dover essere spesso evitata) e soprattutto frutta e verdura se non lavate alla perfezione (cosa noiosa da fare in casa e impossibile da fare fuori casa).
A parte la qualità, poi devi fare i conti con la quantità: pare che in gravidanza ogni briciola si trasformi istantaneamente in un corpo solido che si incunea nel tuo corpo sia esso sotto forma di lipide, glucidi o proteine... E ogni mattina, quando ti trovi a fare i conti con la tua bilancia, passi in rassegna gli yogurt che hai mangiato, la pasta, il sugo, la bistecca e il biscotto che ti sei concessa, e ti rendi conto che contare le calorie non serve a niente, che tanto ogni caloria è come se fosse un grammo di grasso che ti si attanaglia addosso, e non c'è niente da fare. Il tuo peso può oscillare di 500 grammi o anche di 700 o 800 da un giorno all'altro, senza che tu necessariamente abbia mangiato un maialino intero!
Detto questo aspetti con ansia (per tanti altri motivi) la fine della gravidanza e poi... poi ti trovi a fare i conti con l'allattamento al seno e con le coliche gassose del tuo piccolo bambino, che urla in diversi momenti della giornata e ti fa ogni volta sentire penosamente in colpa per qualsiasi cosa tu abbia mangiato (latte, dolci, formaggi), o bevuto: quindi, niente alcool in gravidanza, e niente alcool durante l'allattamento, ma solo tisane al finocchio che fanno tanto bene alla digestione di entrambi...
ma allora, quando lo potrò bere il mio prossimo Cuba libre?

lunedì, gennaio 29, 2007

lunedì, gennaio 01, 2007

è nata

lo so, è passato più di un mese, non dovrebbe essere questa la frequenza dei post in un blog, ma mi autogiustifico: è nata!!!
finalmente è nata!
forse è un luogo comune dire che le prime settimane sei completamente assorbita da questa nuova vita, ma è così: passi le ore a cambiarla, ad allattarla, e sperando che si addormenti e quando si addormenta la guardi e non vedi l'ora che si svegli perché ti manca e vorresti prenderla in braccio o, più spesso, perché il seno pieno di latte ti fa talmente male che vorresti strizzartelo da sola...

avrei molto da dire sulla sua nascita: il dolore del travaglio, la rottura delle acque, le spinte, ma il momento che ti rimane dentro è il momento in cui i suoi occhi spalancati e miopi si fissano nei tuoi, mentre per la prima volta ti sta rannicchiata sul petto, appena coperta da un telo e ancora tutta unta... ed è la cosa più bella che tu abbia mai visto, è il miracolo che non avresti mai pensato di vivere, e poi, come un animaletto, un po' ansimando e torcendosi maldestramente e un po' grugnendo, si fa strada sul tuo petto alla ricerca della sua nuova fonte di vita, in cerca di quel capezzolo dal quale dipenderà per parecchi mesi... e quando lo trova ci si attacca con una foga che non avresti mai immaginato...

allora non riesci a trattenere le lacrime, di gioia, di stupore, di incredulità, di ringraziamento, di amore...