gentilezze

- Mamma, mi scappa la pipì ma in bagno c'è la nonna.
- Prova a bussare, Piccola, e dille che ti serve il bagno.
- No, preferisco aspettare, così sono più cortese.
- ...

la Piccola diplomatica

Alla Piccola viene fatto un regalo che, io lo so, non le piace molto.
- Grazie, mi piace molto.
Dice gentilmente.
- Si, Piccola, è bello.
Cerco di rinforzare.
- Mamma, se vuoi te lo regalo.
- ...

sogno, ma forse no

Io e la Piccola stiamo giocando sul lettone, ci abbracciamo, ci facciamo il solletico e ridiamo. La Piccola ad un certo punto si ferma e mi guarda:
- Mamma, a volte vorrei che tu fossi una bambina.
- ...

oggi siamo tutti più buoni

- Mamma, posso finire la mia cena davanti alla TV?
- No, Piccola, lo sai che si mangia a tavola.
- Ma oggi è una giornata speciale!!!
- Perché è la vigilia di Natale?
- Si, e bisogna essere buoni... Mamma, sii buona... posso finire la mia cena davanti alla TV?
- ...

chiaro il concetto?

- Mamma, vorrei essere piccola anch'io come il Fratellino.
- Tu lo sei stata, Piccola, quando eri appena nata eri come lui.
- Allora vorrei che lui fosse nato prima e io adesso.
- Invece tu sei la sorella maggiore...
- Allora vorrei che fossimo nati insieme.
- ...

promossa sul campo

La Piccola sta parlando con la Nonna:
- ...devi essere sempre una brava bambina!
- Ma Nonna, io non sono più una bambina!
- No? E cosa sei?
- Adesso sono una Sorella Maggiore!
- ...

eccesso di fiducia

La Piccola, il giorno della nascita, è venuta in ospedale a conoscere il Fratellino. La mattina dopo mi telefona con il Papà per darmi il buongiorno e dopo poche frasi:
- Mamma, ora mi passi il mio Fratellino?
- ...

la prima impressione è quella che conta?

La Piccola e le prime parole sul Fratellino:
- Ha troppi capelli...
- ...

è nato il Fratellino

Da oggi MammaDilettante si arricchisce di una nuova sfumatura celeste: è nato il Fratellino che tanto aspettavamo...

grande, ma forse no...

- Mamma, domani posso andare a casa del mio Compagno?
- Si, Piccola. Ci siamo messe d'accordo con la sua mamma, domani ci puoi andare.
- Evvivaaa!!!
- Vuoi che venga anch'io?
- No, Mamma, ci voglio andare da sola.
- Va bene...
E dopo qualche minuto:
- Mamma, e se poi mi viene voglia di abbracciarti?
- ...

Io, la Piccola e il Papà stiamo giocando con dei piccoli pupazzi. Ad un certo punto il Papà le dice:
- Perché non vai a prendere anche quegli altri pupazzetti per farli giocare tutti insieme?
- No, voglio giocare solo con questi.
E continuiamo per un altro po'. Ad un certo punto si ferma e dice:
- Ho avuto un'idea: vado a prendere anche quegli altri pupazzetti! Però è una mia idea...
- ...
- ...

tenera...

La Piccola, già con il pigiama, va nel suo lettino. Dopo pochi minuti la raggiungo per leggerle una storia e vedo che ha portato con sé una tutina del Fratellino e che la sta abbracciando.
- Che fai, Piccola?
- Mi sto allenando a coccolare il Fratellino...
- ...

però sta crescendo davvero...

Oggi la Piccola indossa una maglietta, i jeans e gli stivali. Un look nuovo per lei. Si guarda e si riguarda.
- Sembro una ragazza, vero Mamma?
- Già...
- O forse SONO una ragazza?
- Dici?
- No... a sei anni sarò una ragazza...
- ...

la Piccola "autodidatta"

- Mamma, lo sai che gli struzzi quando sono piccoli non sanno fare il verso dello struzzo?
- Davvero? E chi te lo ha detto?
- Nessuno, Mamma. Me lo sono spiegato da sola.
- ...

manteniamo i ruoli

La Piccola e il suo Amico del Cuore stanno disegnando. E' quasi ora di pranzo.
- Io ho fame.
- Anche io ho fame.
- Io ho una fame da lupo...
- Io ho una fame da principessa...

domande sempre più difficili

- Mamma, è vero che manca tanto tempo prima che io muoia?
- ...

il tempo è relativo

La Piccola ieri sera, stanchissima dopo un pomeriggio al Luna Park, si addormenta istantaneamente e dorme tutta la notte, senza mai svegliarsi. La mattina, dopo ripetuti tentativi di svegliarla, dice:
- Stanotte non ho chiuso occhio...
- ...

conflitti generazionali

Sto facendo un soffritto e penso a quanto mi piace questo profumo che mi fa ricordare le domeniche mattina, in cui mia mamma cucinava il ragù alla bolognese per gli gnocchi. Ad un certo punto sento arrivare la Piccola alle mie spalle:
- Mamma, che cos'è questa puzza?
- ...

dettagli apparentemente senza importanza

- Piccola, siamo state invitate, uno dei prossimi pomeriggi, a casa della tua Amica. Ci vuoi andare?
- Si, però, Mamma, le puoi chiedere di mettersi un vestito?
- Un vestito? E perché?
- Perché lei ha sempre un maglione con i bottoni...
- ... (aiuto, ancora i bottoni!!!)

neologismi

Per il compleanno noi abbiamo regalato alla piccola il monopattino nuovo. Oggi vuole andare a scuola in monopattino ma portando con sé anche un gioco:
- Mamma, e dove lo metto questo? Non lo posso tenere in mano, devo manubriare!
- ...

la festa di compleanno (post)

- Mamma, Papà, ma voi vi siete divertiti alla mia festa?
- Certo Piccola! E' stata proprio una bella festa! E tu?
- Siiiiii
- ...
E dopo un po':
- Mamma, ma hai fatto qualche fotografia al mio Compagno di Scuola Preferito?
- ...

la festa di compleanno (finalmente!)

La Piccola attraversando il corridoio per arrivare in classe canta:
- Io sono la festeggiata, io sono la festeggiata, io sono la festeggiata...
- ...

il risveglio

Nel silenzio, un grido di gioia.
- Domani è il mio compleannooooooo!!!
- ...

sagge consapevolezze

- Allora... tra due giorni è il tuo compleanno, poi nascerà il fratellino, poi arriva Natale... quante sorprese, Piccola!
- Ma non posso avere tutte queste sorprese! Non me le merito neanche!
- ...

la festa di compleanno (il look)

- Mamma, il giorno della festa del mio Compleanno mi posso vestire così?
La Piccola si presenta con il vestito di Cenerentola, le scarpette, i guanti e tutti gli accessori del caso...
- Piccola, non vuoi indossare il vestitino che abbiamo comperato?
- No... ti pregoooooooooooooooooooo
- ... (forse nei prossimi tre giorni che mancano alla festa cambierà idea...)

un'altra domanda difficile

- Mamma, ma perché Dio ha deciso di mandarci un Fratellino?
- ...

un certo tipo di ospitalità

La Piccola sta giocando con una sua amichetta. Stanno organizzando una specie di pigiama party.
- Dormiamo tutte e due nel tuo letto?
- No, non ci stiamo, il mio letto è piccolo.
- C'è il sacco a pelo delle Principesse (aggiungo io).
Ad entrambe si illumina lo sguardo.
- Io dormo nel sacco a pelo!
- No, io dormo nel sacco a pelo!
- No, ci dormo io, tu sei ospite e devi dormire comoda nel letto...
- ...

dolci cortesie

Da qualche giorno la Piccola, la mattina, avanza nella sua tazza un sorso di latte e cacao:
- Mamma, bevilo, l'ho lasciato per il fratellino.
- ... (e io, commossa, lo bevo...)

domande sempre più difficili

- Mamma, ma Dio è vivo o è morto?
- ...

domande difficili

- Mamma, ma come hanno fatto gli uomini a creare tutto questo?
- ...

la festa di compleanno (gli inviti)

Finalmente ieri abbiamo distribuito gli inviti per la festa di compleanno della Piccola: a tutta la classe. Stamattina la Piccola si sveglia dicendo:
- Mamma, oggi tutti i miei compagni troveranno l'invito alla mia festa. Mi salteranno tutti addosso come una volpe sulla sua preda dalla contentezza...
- ...

il tempo, questo sconosciuto

- Mamma, oggi con la Maestra abbiamo finito un disegno che avevamo già cominciato l'altro ieri, ieri, ieri, ieri, ieri...

voglie improvvise

Ci stiamo sedendo a tavola per la cena. La Piccola ci sta cantando una canzone che ha imparato oggi all'asilo. La finisce e sta per ricominciare a cantare.
- Piccola, ora ci sediamo a tavola e mangiamo, va bene?
- Si, oppure potrei cantare a squarciagola un po'...
- ...

idee chiare

Alla festa di compleanno di un'amichetta c'è la truccatrice.
- Vuoi farti truccare, Piccola?
- Siiiiii...
- Allora, scegli il soggetto: Principessa di Cuori, Winx, Farfalla, Tigre, Principessa dei Fiori... (seguono altri 30 soggetti)
- Voglio la Sirena (che ovviamente non è in elenco!)
- Ma non c'è la Sirena!
- Il trucco è mio e lo decido io!
- ... (da oggi la truccatrice ha aggiunto la Sirena)

idee per un regalo (un po' vaghe)

Siamo invitati a una doppia festa di compleanno:
- Piccola, cosa piace ai tuoi amici?
- Alla mia amica piace la Natura...
- E al tuo amico?
- A lui piace l'Arancione...
- ...

dolce risveglio

Ogni mattina la Piccola, per svegliarsi, ha bisogno di una decina di minuti di coccole e di parole dolci. Stamattina, sorpresa!, la Piccola si è svegliata prima della sveglia, è venuta nel lettone ed è stata lei a svegliare noi. Perché?
- Mamma, Papà, oggi vado a giocare a casa del mio Compagno!!!
- ... (ebbene si, oggi finalmente il desiderio si è avverato)

doppi significati

- Che buono questo cannolo, mi piace tantissimo la crema.
- Si chiama crema pasticcera.
- Ma lei non può fare i dolci.
- Chi non può fare i dolci?
- La crema, non può essere una pasticcera.
- ...

sapersi adattare

- Piccola, ti sei divertita oggi, a danza?
- Si, c'era una maestra nuova, bella e simpatica.
- E quella che c'era prima?
- C'era anche lei.
- E lei ti è simpatica?
- Lei, quando l'ho vista la prima volta non mi era piaciuta, ora mi piace un pochino, più avanti mi abituerò...
- ...

bella scusa!

- Mamma, basta, non voglio più verdure...
- Non hai più fame?
- E' che voglio mettermi a dieta...
- ... (seguono spiegazioni sulla piramide alimentare)

voglia di ridere

- Mamma, facciamo un gioco bellissimo che mi faccia ridere un sacco?
- Va bene, che gioco vuoi fare?
- Ce ne inventiamo uno nuovo? Mi è venuta un'idea: facciamo il gioco dei Barbapapà?
- E com'è?
- Ognuno si trasforma in una cosa o animale e l'altro indovina.
- Va bene. Comincio io? (faccio i versi di una scimmia)
- Mamma, è facile, ma non voglio indovinare subito, continua ancora, così rido ancora un po'...
- ...

tenerezze poco condivise

Sto iniziando a preparare il corredino per il Piccolo. Trovo la bellissima copertina gialla con la quale ho avvolto la Piccola per tanti mesi. La guardo con tenerezza e poi gliela porto:
- Piccola, guarda. Te la ricordi? Questa era la tua copertina di quando eri un bèbé.
- Era proprio mia? E' bella Mamma.
- La vuoi tenere?
- No, la regalo al Fratellino.
- ... (e se ne va)

consapevolezze

La Piccola si traveste da Principessa per gioco:
- Mamma, guarda, ti piace il mio abito?
- Si, è molto bello.
- Si, ma per essere una Principessa non mi servono solo degli abiti, mi servono anche regalità e bontà...
- ...

che fantasia!

Oggi la Piccola ha ricevuto in regalo una scatola di perle. A sera riesce a fare un braccialetto tutto da sola:
- Guarda Mamma, mi sta a pennello!
- Si, è bellissimo Piccola. Sei stata proprio brava.
- Vedi, Mamma? Questa perla sono io che sto uscendo e questa viola è il Fratellino che sta uscendo con me, questa invece sei tu che sei in cucina e questo è Papà che sta di sopra a letto a fare un pisolino.
- ...

ma... mi prende un po' in giro?

- Mamma, posso guardare un cartone?
- Mhm... che ne dici, invece di giocare con la creta?
- Ok, allora giochiamo a mamma e figlia, io ero la figlia pigra che guardava il cartone e non aveva voglia di fare niente e tu eri la mamma che costruiva i vasi con la creta e poi li andava a vendere al mercato. Va bene?
- ...

istruzioni per l'uso

Qualche giorno fa la Piccola si è svegliata raccontandomi di aver fatto un brutto sogno. Parlando della sera precedente le ricordo che si era addormentata presto e che non avevamo letto nemmeno una storia.
- Ecco perché ho fatto un brutto sogno. La prossima volta, anche se mi addormento, devi leggermi una storia. Piano piano per non svegliarmi.
- Va bene.
Stasera succede la stessa cosa. Si addormenta sul divano e il Papà la porta a letto. Mentre le rimbocco la coperta apre gli occhi:
- Mamma, ora mi devi leggere la storia, piano piano. Ti ricordi?
- ...
E si addormenta.

il meteo, secondo la Piccola

- Piccola, com'è andata oggi a scuola?
- Bene, ma non ho giocato con il mio Compagno.
- E come mai?
- Perché lui non voleva giocare con nessuno, aveva il cuore in tempesta...
- ...

psicofisiologia

- Mamma, è vero che è importante fare la cacca?
- Si, Piccola, perché vengono eliminate tutte le sostanze che non servono.
- Tipo la rabbia?... e la tristezza?...
- ...

...o forse no

Stasera, in un momento di tenerezza, ci abbracciamo tutti e tre insieme. La Piccola ad un certo punto si stacca da noi e va a prendere Cicciobello:
- Mancava il Fratellino.
- ...

prime avvisaglie di gelosia...

- Papà? Tu ci tieni molto al Fratellino, vero?
- Sì, certo.
- Lo vedo perché accarezzi sempre la pancia della Mamma.
Si siede sul divano e rimane a guardare un cartone, un po' pensierosa. Poco dopo il Papà si siede accanto a lei e la abbraccia.
- Però vuoi bene anche a me, vero?
...

la chiarezza innanzitutto

- Mamma, vorrei una bambola come quella della mia amica, però diversa.
- ...

una forma di futuro nel passato

La Piccola stasera assaggia per la prima volta (ne sono sicura) una pietanza:
- Ti piace, Piccola?
- Si, mi piace molto, fin da quando ero bambina.
- ...

domande facili e difficili allo stesso tempo

- Mamma, ma perché mi volete così tanto bene?
- ...

poco poco egocentrismo

- Mamma, non riesco a togliermi la felpa!
- Vieni qui, Piccola, ti aiuto io...
- E' per questo che sei stata creata, Mamma? Per aiutarmi?
- ...

nuove espressioni

- Sai Mamma, la nuova maestra è un po' strana... capisci cosa intendo?
- ... (NOOOO!!!)

giochi antichi

Stiamo andando a dormire:
- Piccola, è stata una bella giornata oggi?
- Si, Mamma, io e il mio Compagno abbiamo giocato al gioco dell'amore.
- E com'è questo gioco?
- Io lo rincorro e poi quando lo prendo lo bacio sulla guancia. Oppure...
- Oppure?
- Oppure lui mi rincorre e quando mi prende mi bacia, sempre sulla guancia...
- ...

filtro magico cercasi

- Mamma, mi aiuti a trovare uno scherzo o un piano perché il mio Compagno si innamori di me?
- ...

buoni (?) propositi

Prima di addormentarsi
- Mamma, sai, domani sarò più vivace di oggi...
- ...(ancora di più? aiuto!!!)

ribellioni precoci

Sabato pomeriggio. Stiamo facendo i biscotti e ad un certo punto la Piccola si arrabbia per una cosa che non le permetto di fare. E se ne va, offesa, sul divano.
- Domani vado via e non torno.
- E dove vai, Piccola?
- Vado a scuola, e sto lì anche alla notte
- Davvero?
- Si, tanto c'è l'angolo morbido dove posso dormire...
- ...

una grande verità

- Mamma, è vero che le femmine sono fortunate?
- Perché, Piccola?
- Perché possono tenere in pancia i fratellini, invece i maschi no...
- Si, è vero, Piccola, siamo fortunate...
(e tutte e due accarezziamo il mio pancione sempre più rotondo)

...quasi giusto

- Mamma, la Maestra ha detto che dobbiamo bere tanto latte...
- E' vero, Piccola, il latte fa bene.
- Si, perché ha la calce, che fa bene al corpo...
- ... (seguono adeguate spiegazioni)

domande difficili

- Mamma, ma io sono stata mandata dal cielo?
- ...

una (quasi) telefonata

Stiamo per uscire. La Piccola mi dice che deve fare prima una telefonata a una sua Amica con il suo telefono (finto)... (questo il testo):
- Ciao Amica, come ti va la vita a casa?
- ...
- mhm...
- ...
- Molto interessante...
- ...
- Scusa ma ora ho un impegno...
- ...
- Devo andare dalla dottoressa...
- ...
- Si, posso spiegarti tutto dopo... ciao
- ...

non tutto si può comprare

Io e la Piccola stiamo leggendo un libro di mitologia greca. Stasera le racconto la leggenda di Amore e Psiche.
- Mamma, esistono ancora queste frecce che fanno innamorare?
- No, Piccola, non esistono.
- Peccato, ne volevo comprare una al supermercato.
- E poi cosa facevi?
- La lanciavo al mio Compagno così si innamorava di me...
- ...

PS

forse sono pochi per un blog famoso, ma per me, mammadilettante, 1000 contatti sono davvero tanti!!! grazie a tutti coloro che passano di qui e leggono le nostre quotidiane piccole avventure...

quando è troppo è troppo

Mercoledì, dopo, l'asilo, è venuta un'amichetta a giocare con la Piccola, giovedì anche, venerdì prova di danza, sabato mattina, prova di pattinaggio sul ghiaccio, pomeriggio al parco e sera cena con Amichetti, domenica mattina...
- Piccola, è ora di svegliarsi, dobbiamo andare alla festa della tua Compagna...
- Ma proprio adesso?
- Si, tra poco...
Si alza, e mentre ci prepariamo...
- Ma insomma, non si può avere una vita un po' più tranquilla?
- ...

un sogno romantico

- Mamma, stanotte ho fatto un bellissimo sogno...
- Me lo racconti?
- Era venuto il mio Compagno a trovarmi...
- ...
- ...eravamo fuori in cortile e ballavamo...
- ...
- ...e poi lui mi ha sollevata, e poi...
- ...e poi?
- ...e poi mi ha dato un bacio!
- Un bacio?
- Si, ma nel sogno avevamo 10 anni!
- ...

le piccole gioie della vita

- Mamma, oggi a scuola è stata una giornata bellissima!!!
- Davvero, Piccola? E cosa è successo?
- Ho fatto un disegno insieme al mio Compagno!!! Mamma, forse è stato solo un sogno...
- ...

tristi pensieri

- Mamma, cosa significa orfano?
- Orfano è un bambino che non ha più i genitori...
- Perché sono morti?
- Si, perché sono morti, o perché lo hanno abbandonato...
- Mamma, quando tu e Papà sarete morti voglio morire anch'io, così staremo di nuovo tutti insieme...
- ...

saggi consigli

La Piccola ha appena fatto il bagno e si sta per rivestire.
- Mamma, un giorno dovresti toglierti il vestito e le scarpe e le mutande... e stare nuda tutto il giorno.
- E perché, Piccola?
- Per sentirti libera...
- ...

precoce da tutti i punti di vista

- Mamma, sono proprio innamorata...
- Del tuo Compagno? E dimmi, che cosa ti piace di lui?
- Tutto, Mamma: il colore dei suoi capelli, che corre velocissimo, i suoi muscoli...
- (muscoli? ma non hanno 4 anni???)...

la Piccola cantautrice

- L'amore fa innamorare i bambini e le bambine
che si corrono incontro
con tanto affetto...
(la Piccola inventa una canzone mentre gioca)

i pericoli possono essere tanti

La Piccola mi sta raccontando la storia di un pesciolino che chiede al papà di andare al parco da solo.
- ...starò molto attento, dice il pesciolino al suo papà...
- A cosa dovrà stare attento?
- A tutte le cose pericolose, agli sconosciuti e ai chiacchieroni che lo possono distrarre...
- ...

momenti di stanchezza

Come a volte accade, quando la Piccola è stanca, fa un po' di capricci per lavarsi i denti e mettere il pigiama.
Stasera, inoltre, dalla stanchezza, alla fine mi abbraccia sfogandosi con una specie di mantra che dura un po':
- Sei brutta Mamma, sei brutta, bruttissima, bruttissima Mamma...
La lascio sfogare e poi a letto le leggo una storia e le canto una canzoncina. Alla fine, mentre sorridente si sta per addormentare le chiedo:
- E' brutta la Mamma?
- No, tutto sommato, no...
- ...

punti di vista

Ci siamo, forse domani potrebbe essere il grande giorno: il Compagno di scuola preferito della Piccola potrebbe venire qui a casa a giocare. Purtroppo però la Piccola ha un forte raffreddore da ieri sera e un po' di febbre.
- Piccola, mi spiace, non so se domani potrai andare a scuola...
- Ma Mamma, io sto bene, ci posso andare a scuola...
- Davvero Piccola? Stai bene ora?
- Si, ho solo la faccia molto calda...
- (certo, con la febbre a 38°C!)...

non tutti i cartoni vengono per nuocere

Siamo al museo di Storia Naturale. Il cuginetto che è con noi chiede:
- Cosa sono quelli?
Prima che io legga il cartello la Piccola gli risponde con un atteggiamento molto competente:
- Sono dei granchi tennisti, perché hanno una chela più grande e una più piccola...
Dentro di me sorrido pensando che sia una delle sue invenzioni, ma poi leggo il cartello che parla proprio dei granchi tennisti.
- Piccola, ma come facevi a saperlo?
- L'hanno detto in un cartone...
- ...

curiosità... anatomiche

- Oh, Mamma, come mi piacerebbe poter viaggiare dentro il mio corpo!
- Viaggiare nel tuo corpo?
- Si, per vedere tutte le cose che ho dentro.
- ...

una metafora

- Mamma, oggi all'asilo sono caduta dall'albero mentre mi arrampicavo.
- Oh Piccola, mi dispiace, ti sei fatta male?
- Solo poco. Sono caduta stesa come una tovaglia.
- ...

piccole grandi delusioni

Oggi secondo giorno di asilo.
- Com'è andata oggi, Piccola, a scuola?
- Non è andata affatto bene, Mamma.
- E come mai? Cosa è successo?
- Il mio Compagno non mi ha dato la mano quando siamo andati a mangiare...
- Davvero?
- ...e nemmeno quando siamo tornati in classe...
- ...

ma siamo sicuri che abbia ancora quattro anni?

- Io sono una ragazza e le ragazze sanno un bel po' di cose, specialmente io!
- ...
(commento carpito mentre "si fa bella" per il primo giorno di asilo)

artisti in erba

La Piccola e il suo Amico del Cuore stanno disegnando. Ad un certo punto lui le chiede:
- Di che colore sono i pungiglioni? Guardami, sono neri?
- Sono concentrata, non ti posso guardare mentre sto facendo arte.
- Si ma di che colore sono i pungiglioni?
- Non disturbarmi, io devo fare arte e l'arte è questa!
- Io non voglio fare arte, io voglio fare un pungiglione!
- ...

l'esperienza fa la differenza

Siamo a cena, tutti seduti a tavola. La Piccola mangia con gusto la carne che ha nel piatto, ma non la verdura. E a un certo punto esclama:
- Questi cavolfiori non sono più come quelli di una volta...
- ...

confusione o giustificazione?

In questi giorni la Piccola (tra le altre cose) sta misurando la sua forza fisica alzando oggetti o manipolandoli in modo nuovo. Oggi prende un attrezzo da cucina e, prima che io possa intervenire, lo piega con evidente sforzo, fino a spezzarlo.
- Mamma, mi dispiace, non volevo romperlo...
- Ma Piccola, era di plastica...
- Ma io credevo fosse di cemento.
- ...

la Piccola pigrona

Al risveglio:
- Papà, oggi mi sento una strana sensazione...
- Che cosa senti?
- Che non sono dell'umore di alzarmi, vorrei restare a letto tutto il giorno.
- ...

la punizione

La Piccola, questa sera è in castigo, perché non voleva lavarsi i denti. La punizione è non leggere la storia della buonanotte.
- Mamma, ma senza storia io sono sicura che non dormirò nemmeno un minuto, stanotte...
- Ne sei proprio sicura?
- Si, sicurissima...
E subito si gira nel letto e si addormenta. I sensi di colpa per averla sgridata, quelli, invece, non faranno addormentare me.

sogni e speranze

- Mamma, stanotte ho fatto un sogno bellissimo: era il mio compleanno e io avevo invitato tutti i miei amici. Io avevo un vestito stupendo e ballavo con il mio Compagno di scuola e poi...
- ...poi?
Mi attira verso di lei e mi dice sottovoce e visibilmente emozionata:
- ...poi mi ha dato un bacio... su una guancia!
- ...

una canzone

- ...e il vento
ha spazzato via
in un momento
tutta l'armonia...
(la Piccola canta danzando libera in Piazza Duomo)

dialoghi interni

Io e la Piccola ci stiamo preparando per uscire. La sento bisbigliare ma non capisco bene che cosa sta dicendo e le chiedo di ripetere:
- Niente, Mamma, ho solo chiesto alla mia curiosità e alla mia coscienza di far vedere alla mia fantasia delle belle immagini.
- ...

bambina organizzata

Al risveglio:
- Mamma, Papà, il giorno del mio compleanno voglio che un genitore mi lascia dormire e che l'altro genitore telefona a tutti i miei amici e poi quando mi sveglio loro mi gridano tutti in coro "Urrà per la Piccola!", e poi il genitore che mi ha lasciato dormire mi porge la torta e festeggiamo! Mamma, li hai vero, tutti i numeri di telefono dei miei amici?
- ... (al compleanno mancano oltre quattro mesi)

è tutto relativo

La Piccola e il suo Amico del Cuore stanno giocando in cortile. Ad un certo punto lei entra in casa e dichiara:
- Non esco mai più di casa!
- Ma dai, vieni a giocare...
- Lasciami in pace!
- Dai, vieni...
- Lasciami in pace, sai cosa vuol dire lasciami in pace? Vai via!
- ...
E dopo pochi secondi lui torna:
- Vieni a fare un giro in bicicletta?
- Si, dai, andiamo...

poteri paranormali

- Mamma, sai, io so leggere nel pensiero...
- Davvero? E io cosa sto pensando in questo momento?
- Che io sono la tua bambina meravigliosa.
- Eh si, è proprio vero...
- Visto che so leggere nel pensiero?
- ...

premure igieniche

- Mamma, cosa sta facendo, ora, il Fratellino nella pancia?
- Non so, Piccola, forse sta facendo la pipì...
- La pipì?
- Si...
...e dopo un po':
- Mamma, ma il Fratellino ce l'ha lo scarico?
- ...

senza parole

- Mamma, non ti posso ubbidire, perché sono troppo intelligente.
- ...

segni di protesta

E' molto tardi, ora di andare a dormire:
- Piccola, è ora di dormire, andiamo a leggere una storia nel tuo lettino?
- No, Mamma, stasera voglio dormire nel lettone-
- Su, Piccola, andiamo...
- Ma insomma, decidete sempre voi, non è giusto, qualche volta devo decidere anche io e io ho deciso che dormo qui!
- ...

e non se lo dimentica...

Io e la Piccola siamo accoccolate sul divano. Mi accarezza il ventre sempre più rotondo e dice:
- Mamma, ma sta crescendo tanto il Fratellino...
- Si, Piccola, non vedi l'ora che nasca?
- Si... chissà cosa dirà il mio Compagno quando lo vedrà...
- ...

la Piccola mistica

- Grazie Dio,
che mi dai un fratellino,
ti ringrazio di tutto cuore.
Grazie.

(preghiera che la Piccola dice mentre guarda il cielo, non sapendo di essere ascoltata e vista)

la modesta

- Mamma, non ci posso fare niente, sono proprio brava!
- ...

è proprio amore

Siamo in macchina e stiamo ascoltando una canzone, che la Piccola ci chiede di risentire ancora e ancora:

"L'amore spacca il cuore.

Spara! Spara! Spara, Amore!

Tu non pensarci più,

che cosa vuoi aspettare?

L'amore spacca il cuore.

Spara! Spara! Spara, dritto qui..."

(Samuele Bersani, Spaccacuore)

- Questo pezzo di canzone mi fa tanto pensare al mio Compagno... (segue un sospiro)
- ...

giochi

Siamo in macchina e sento che la Piccola sta parlando:
- Con chi stai parlando, Piccola?
- Con la mia immaginazione.
- ...

problem solving creativo

Stamattina la Piccola è particolarmente assonnata.
- Mamma, ho tanto sonno, non ho voglia di alzarmi...
- Ma se tu ti alzi, il sonno rimane nel lettino e invece tu diventi bella sveglia.
Si alza di malavoglia e sulle scale si ferma.
- Mamma, il sonno non è rimasto tutto nel lettino...
- Allora, Piccola, bisogna togliere il pigiama. Così lasciamo il sonno lì dentro e stasera quando lo rimetti, il sonno torna...
La Piccola si toglie il pigiama e si veste.
- Mamma, come mai ho ancora un po' di sonno?
- Ehm... forse perché... devi ancora fare la pipì, Piccola, l'ultimo pochino di sonno è rimasto nella pipì...
- Occhei Mamma...
E a quel punto la Piccola si fa una bella risata e il sonno scompare...

domande difficili

- Mamma, esiste la fine del mondo?
- ...

la storia continua

La Piccola torna delusa da scuola.
- Mamma, oggi non c'era.
- Chi non c'era, Piccola?
- Il mio Compagno. Ma poi ho chiesto alla sua Compagna e mi ha detto che è partito per il mare...
- Eh si, Piccola, è andato in vacanza con i suoi genitori...
- Ma un giorno tornerà, vero?
- Si, certo...

E dopo un po':
- Mamma, mi è venuta un'idea. Quando il mio Compagno torna voglio essere bella come una stella.
- ...

anatomia di un'emozione

- Mamma, senti come mi batte forte il cuore!
- Certo, Piccola, è vero... ti batte forte.
- Mamma, batte sempre il cuore, vero? Ma quando penso al mio Compagno mi batte più forte...
- ...

non è quello che sembra...

- Sai Mamma, domani a scuola guardiamo il film Nemo.
- Davvero, Piccola? E come mai guardate un cartone?
- Perché ci interessiamo del mare...
- ...

struggimenti romantici

La Piccola, appena sveglia:
- Mamma, pensi che ci sarà oggi il mio Compagno, a scuola?
- Piccola, oggi è sabato, non si va a scuola.
- Ma io voglio andare a scuola! Io voglio vedere il mio Compagno!!!
- Ma Piccola, ieri non avevi detto che è bello stare lontani così si pensa all'altro?
- ...mi ero sbagliata...
- ...

sturm und drang

La Piccola mi ha appena finito di raccontare che oggi il suo Compagno dell'asilo l'ha invitata a giocare mentre erano in giardino, dicendomi che poi ognuno è tornato nella propria classe.
- Mamma, oggi ho imparato una cosa.
- Che cosa, Piccola?
- Che è bello stare lontani.
- Perché?
- Perché si pensa all'altro...
(segue un vero sospiro)

bimba previdente

Come ogni mattina, andando a scuola, passiamo davanti alla scuola elementare.
- Mamma, che cosa imparerò alla scuola elementare?
- Tante cose, Piccola: a leggere, a scrivere, a contare, poi imparerai la storia, la geografia...
- E imparerò anche a guidare la macchina?
- No, Piccola, forse imparerai i segnali stradali, ma per guidare la macchina dovrai essere più grande?
- Alla scuola media?
- No, ancora più grande, e poi dovrai andare in un altro tipo di scuola. Comunque manca ancora tanto tempo...
- Si, ma io mi sto informando...
- ...

troppo asilo

Sto preparando la cena e la Piccola sta guardando un cartone. All'improvviso corre da me e mi dice:
- Mamma, stamattina in giardino mi è venuto da piangere.
- Oh, Piccola, e come mai?
- Volevo te, Mamma.
- Mi dispiace Piccola. Era successo qualcosa?
- No, Mamma, ho avuto solo nostalgia di casa...
- ...
(seguono rassicuranti abbracci)

un po' grande, un po' piccola

- Mamma, ti devo raccontare una cosa.
- Dimmi, Piccola.
- Sai, il mio Compagno mi ha chiesto di diventare la sua sposa.
- Davvero? Quando sarete grandi?
- Si, ma ti devo dire una cosa che non ci crederai.
- Dimmi...
- Io e lui siamo diventati "Amici di Pelle".
- Amici per la pelle, vuoi dire?
- Si, è successo che stavamo andando a giocare e io gli ho chiesto di darmi la mano e lui me l'ha data. Poi eravamo vicini e ci siamo guardati negli occhi, io prima gli avevo anche guardato il corpo e poi gli ho fatto un piccolo sorriso così, e poi ci siamo guardati negli occhi e in quel momento...
- In quel momento?
- Mamma, non si può spiegare...
- ...

discorsi da grandi

La Piccola ieri ha conosciuto due bambine più grandi di lei. Giocano un po' e poi iniziano a parlare:
- Diciamo i nostri fidanzati?
Dice la più grande. E la sorella sta al gioco.
Entrambe, prima una e poi l'altra, dichiarano il nome di un ragazzino. Poi chiedono alla Piccola:
- E tu? ce l'hai il fidanzato?
E lei, con pudore:
- Beh, noi siamo solo amici.
- ...

emozioni

- Mamma, sai cosa mi è successo un giorno all'asilo?
- No, Piccola, raccontami...
- Mi faceva male questo dito e mi sono messa a piangere e ho pianto tanto, Mamma...
- Mi dispiace, Piccola. E poi, cosa è successo?
- Che tutti i miei amici sono venuti intorno a me, i Grandi e anche i Piccoli e mi consolavano e stavano vicino a me, sai Mamma?
- E ti sei sentita meglio?
- Si, piangevo ancora, ma dietro le mie labbra c'era anche un sorriso...
- ...

che soddisfazione!

- Mamma, la cosa che mi piace di più fare è leggere!
- !!!

piccoli orgogli

- Mamma, oggi la maestra mi ha chiesto di fare tante cose...
Mi dice trionfante la Piccola dopo la scuola.
- Davvero? Raccontami, che cosa ti ha fatto fare?
- Mi ha fatto andare a fare una fotocopia di uno scontrino con un'altra maestra e poi sono tornata indietro DA SOLA. E l'ha chiesto proprio a me, a me stessa!
- ...

cominciamo bene...

Oggi la Piccola all'improvviso mi corre incontro e mi abbraccia.
- Grazie, Piccola, che bell'abbraccio...
- Ma io non stavo abbracciando te, stavo abbracciando il mio Fratellino...
- ...

mamma dilettante... BIS

- Piccola, io e Papà dobbiamo dirti una cosa importante.
- Cosa succede, Mamma?
- Ti piacerebbe avere un Fratellino?
- Tantissimo, Mamma.
- Sai, Piccola, sta arrivando.
La Piccola non dice niente, guarda il mio ventre un po' rotondo, lo abbraccia e lo bacia... poi alza gli occhi...
- Mamma, guarda, ho le guance rosse per la felicità...

Inizia una nuova avventura.

piccole cortesie

La Piccola prende un libro e gli dice:
- Ti dispiace, libro, se ti sfoglio?

pur di giocare insieme

- Mamma, sai, oggi ho giocato con due compagni maschietti.
- Davvero Piccola, e a cosa avete giocato?
- A mamma e figlio.
- E tu chi eri?
- Io ero la mamma...
- ...
- ...un compagno era il bebé e l'altro era il T-Rex...
- ...

giornata metafisica

La Piccola, poco dopo aver aperto gli occhi:
- Mamma, oggi mi sento come un angelo.
- ...

quesiti notturni

In piena notte la Piccola si sveglia in lacrime.
- Mamma, ma tu dormi con il sorriso o triste?
- Con il sorriso, Piccola, e tu?
- Vorrei dormire normale, invece dormo triste perché ho fatto un brutto sogno...
- ...
(seguono tante coccole)

i gusti sono gusti

La Piccola non vuole (da sempre) indossare indumenti con i bottoni. Ogni tanto cerco di indagarne il motivo...
- Mamma, sai che il tuo vestito mi piace molto?
- Davvero? Ti piace tutto?
- No, non mi piacciono i bottoni.
- E come mai?
- Non è che non mi piacciono è che non fanno parte dei miei gusti. E' vero Mamma che ognuno ha i suoi gusti?
- Si, certo, è proprio così...
- Nei miei gusti non ci sono i bottoni...
- ...

la Piccola e la moda

Io e la Piccola siamo in un negozio.
- Guarda, Piccola, che bel cappello! Lo vuoi provare?
- Si, Mamma. E' proprio bello.
Lo prende, lo indossa, e si guarda allo specchio. Poi lo toglie e me lo riconsegna:
- Mamma, però adesso cerchiamo qualcosa che fa per me...
- ...

tante idee, un po' confuse

- Mamma, da grande voglio fare la pittrice, ma anche la ballerina, e poi voglio costruire le cose e poi voglio anche aggiustare le cose, tutte le cose, anche le macchine...
- ...

ma quando arrivano le vacanze?

Oggi la Piccola si sveglia e mi chiede:
- Mamma, oggi è giorno di scuola?
- Si, Piccola, oggi è giovedì.
Non dice niente e mi guarda, visibilmente delusa.
Iniziamo a prepararci, ma mi accorgo che è pensierosa. Ad un certo punto mi chiede con la mano di avvicinarmi a lei e all'orecchio mi sussurra:
- Mamma, facciamo finta che ci dimentichiamo che oggi è giorno di scuola e ce ne stiamo a casa?
- ...

il lavoro ideale

Stamattina la Piccola fa particolarmente fatica a svegliarsi. Quando riesce a parlare mi annuncia:
- Mamma, voglio essere un eroe della notte, così di giorno posso dormire.
- ...

il gioco e la realtà

La Piccola sta giocando con il suo Amico del Cuore. Ad un certo punto lei gli regala un piccolo gioco. Ma poi, evidentemente, se ne pente.
- Facciamo che per te era troppo bello e allora me lo ridavi perché non resistevi a tenerlo?
- ...

un nome un destino...

- Mamma, stanotte ho fatto un brutto sogno. Te lo racconto?
- Certo Piccola, dimmi...
- Allora, io avevo un piccolo cane che si chiamava Persy. Stavamo giocando ed è caduto in un burrone e l'ho perso. Per questo si chiamava così.
- ...

meglio prevenire...

La cosa che mi fa più arrabbiare è quando devo chiedere alla Piccola ripetutamente di fare una cosa prima che la faccia...
Ad un certo punto, stasera, perdo la pazienza e alzo un po' la voce.
Lei, invece di fare quello che le ho chiesto, si va a sedere in un angolino della stanza.
- Che fai, Piccola?
- Mi metto in castigo da sola.
- ...

ma quando arriva l'estate?

In questi giorni piove e fa particolarmente freddo per questa stagione. Io e la Piccola stiamo andando a scuola a piedi.
- Mamma, parliamo ancora del mare?
- ...

spazio all'immaginazione

- Piccola, cosa hai fatto oggi all'asilo?
- Siamo andati in giardino, abbiamo giocato sull'erba e poi sull'asfalto e poi eccetera eccetera eccetera...
- ...

pensieri pensati

- Mamma, lo sai che io ti penso sempre? Tutto il giorno, quando canto, gioco... Anche Papà penso...
- Davvero, Piccola? Anche io sai... e cosa pensi?
- Penso normale... io e te che giochiamo, che stiamo insieme...
- ...

un po' di saggezza o troppo adattamento?

Dopo una serata trascorsa a giocare in cortile con l'Amico del Cuore, la Piccola non vuole rientrare.
- Piccola, è molto tardi.
- No, Mamma, ancora un po', ti prego.
- Mi spiace Piccola, ma è ora di andare a dormire.
La Piccola insiste e insiste ancora... e io non cedo. E poi all'improvviso:
- Va bene Mamma, entriamo, tanto io sono già felice perché ho giocato un pochino...
- ...

le ultime energie

Siamo stati qualche giorno in vacanza. Torniamo tardia a causa del traffico. La Piccola ritrova i suoi giochi e non vuole andare a dormire, ma è molto tardi.
- Piccola, dobbiamo andare a mettere il pigiama.
- Mamma, voglio giocare ancora un po'.
- No, Piccola, è molto tardi.
- Ma Mamma, devo fare questa costruzione, non posso farne a meno.
- ...

di che cosa son fatti i sogni

Io e la Piccola siamo concentrate a colorare.
- Mamma, cos’è un sogno?
- Sai, Piccola, esistono due tipi di sogni: quelli che di notte ti racconta la tua mente...
- ...
- ...e quelli che sono i tuoi desideri, quello che vuoi tanto fare...
- Mamma, tu ce l’hai un sogno?
- Si, te lo dico in un orecchio... il mio sogno è...
- Davvero, Mamma? E’ proprio un bel sogno...
- E tu, Piccola, ce l’hai un sogno?
- Si, voglio fare la dipintora...

un po' furbetta, un po' no

- Mamma, ti giri un momento dall'altra parte?
- Perché?
- Niente Mamma, dai, girati...
- Che cosa devi fare?
- Niente, solo una cosa che mi proibisci sempre...
- ...

domani è un altro giorno

- Mamma, ma i giorni sono infiniti?
- Si, Piccola...
- E finisce solo un giorno alla volta?
- ...

pomeriggio al parco

Al parco oggi la Piccola ha conosciuto un Bambino.
Quando stiamo per andare via la Piccola dice:
- Mamma, Papà, il Bambino mi ha chiesto se torno la prossima domenica.
- Davvero?
- Si, Mamma, mi piace quel Bambino, mi sto quasi innamorando...
- ...

logico, no?

Stiamo guardando un film di magia. La protagonista deve ancora scoprire di essere magica. Chiediamo alla Piccola:
- Ma secondo te, è magica?
- Si, ma la magia è nel suo cuore e non è ancora arrivata alla sua mente.
- ...

una questione di stile

Oggi la Piccola indossa un nuovo vestitino rosa fucsia.
- Mamma, quale cerchietto mi metto?
- A me piace quello arcobaleno...
- No, Mamma, meglio questo rosa di Hello Kitty.
Uscendo di casa si vede allo specchio ed esclama:
- Mamma, guarda: ho fatto bene ad insistere per mettere questo, è perfettamente abbinato...
- ...

generazioni a confronto

- Mamma, non li voglio mettere questi pantaloni.
- Perché, Piccola, cos'hanno che non ti piace?
- Non li voglio.
- Non ti piace il colore, come sono fatti...
- Non li voglio. Le mie amiche mi diranno che sono ridicola.
- Ma Piccola, a te piacciono?
Segue una lunga conversazione sui gusti, le preferenze, la personalità... poi nella mia testa un'immagine: mia madre che mi obbliga a indossare i vestiti smessi di mia sorella, ovviamente senza discutere... e penso che tutto sommato parlarne sia almeno un passo avanti nella scala evolutiva della nostra famiglia...

piccolapensiero

- ...e quando sogni, e tieni gli occhi aperti, la fantasia diventa realtà...
La Piccola, mentre disegna, raccontando una storia.

la furbetta...

- Mamma, Mamma, un mostro, lì, sulla porta...
Assecondo il suo gioco e le chiedo preoccupata:
- Un mostro? Dove, Piccola?
Al che mi guarda compiacente e risponde:
- Si, quel riflesso di luce...

attenti agli alieni

La Piccola e il suo Amico del Cuore stanno giocando agli alieni:
- Io ti lancio dell'acqua.
- E io ti lancio della neve.
- E io ti lancio del ghiaccio.
- E io ti lancio del fuoco, che fa sudare, ma scioglie il ghiaccio.

piccoli romanticismi

Stiamo passeggiando con la Piccola e il suo Amico del Cuore. Lei si siede sulla panchina di una fermata dell'autobus con il suo Amico a fianco e dice:
- Noi adesso prendiamo l'autobus e andiamo in Germania.
- Davvero? E tu, piccolo, dove vuoi andare?
- Voglio andare dove c'è lei...
Dice l'Amico del Cuore guardando la Piccola.

è tutto relativo

- Mamma, guarda, sono carina?
- Si, Piccola mia, sei proprio elegante.
- Sembro una ragazza delle elementari?
- ...

sintomi di indipendenza

E' mattina, stiamo per uscire. Io sono in una stanza ma la Piccola non se n'è accorta, il Papà la saluta ed esce. Evidentemente lei pensa non ci sia più nessuno e dice:
- Ma stamattina vado a scuola da sola?

è (ancora) il pensiero che conta?

Dopo cena suona il campanello: è l'Amico del Cuore della Piccola che, appena apriamo la porta, le consegna tutto trionfante un suo disegno che rappresenta un cielo, in alto, e un prato, in basso.
Lei lo guarda e poi gli dice:
- Grazie, ma io lo volevo più riempito...
- ...
- ...perché non fai un laghetto, qui, con dei pesci, e poi una casa, e poi un albero...
La Piccola prende il disegno e inizia a completarlo...
...e lui se ne va, sconsolato.

il tempo, questo sconosciuto

- Mamma, posso guardare un cartone?
- Si, prima però mettiamo il pigiama e laviamo i denti.
Mettiamo il pigiama ma poi la Piccola sfugge per non lavare i denti. La chiamo, insisto e poi le dico che non guarderà il cartone. Dopo un po' viene a lavarsi i denti e inizia a chiedermi scusa. Cerco di essere inflessibile...
- Mamma, ti chiedo scusa. Ti chiedo scusissima.
- Piccola, vorrei che ci pensassi prima di fare le cose, non chiedermi scusa dopo...
- Mamma, allora facciamo andare indietro il tempo e così ti chiedo scusa prima di fare la monella?
- ...
- Mamma, posso guardare il cartone, adesso?

ma come le vengono certe idee?

La Piccola sta facendo il bagnetto.
- Mamma, la prossima volta che faccio il bagno compri delle rose e poi metti i petali nell'acqua così divento ancora più profumata?
- ???

tenera...

In un negozio, mentre accarezza delle sciarpine:
- Che morbide e soffici, sono come una mamma...

inclinazioni politiche?

Stiamo andando a scuola, sul marciapiede ci sono tantissimi cartelloni di pubblicità elettorali.
- Mamma, chi sono queste persone?
- Sono delle persone che vogliono essere votate per fare il Sindaco.
- Mamma, che cosa fa il Sindaco?
- Il Sindaco è il "capo della città" e decide tante cose importanti per tutte le persone che ci abitano.
- Mamma, anche io voglio fare il Sindaco.
- Davvero? E cosa faresti se fossi il Sindaco?
- Avrei cura di tutta la Natura...

una storia

C'era una volta una bambina che si chiamava Maria Maddalena.
- Caspita! l'erba è così folta che arriva al vestitino!
Disse mentre camminava.
I fili d'erba erano alti alti e vicino c'era un fiore. Ci poteva stare una coccinella lassù...
Maria Maddalena era molto curiosa di sapere cos'era una coccinella.
L'erba arrivava fino al suo palazzo, le tende erano diverse ma uguali, diverse ma uguali... Un palazzo così alto non era mai esistito.
Quando Maria Maddalena vide la coccinella le disse:
- Non mi piaci, ma voglio esserti amica.
- Sei molto carina.
Le disse la coccinella. Poi chiamò altre coccinelle.
La capobanda era la più piccola...
(la Piccola racconta una storia mentre disegna)

esternazione

- Non mi piace la paura, mi piace la luce del sole e gli amici.
(Dice la Piccola a se stessa, giocando)

una comunicazione difficile

Stiamo per uscire e tanto per cambiare abbiamo un po' fretta.
- Mamma, mi dai una caramella?
- Prima infilati le scarpe, poi ti do una caramella!
- Mamma, perché mi vuoi mandare via con una scusa?
- ...

la festa della mamma non è più quella di una volta...

Appena svegli:
- Piccola, lo sai che oggi è la festa della Mamma?
- Si, è il tuo compleanno?
- No, è la Festa della Mamma...
- Ma se è la tua festa allora è il tuo compleanno...
- ...
(seguono spiegazioni... e un bel girasole per regalo!)

strane regole

Siamo sedute sul divano a guardare un cartone. All'improvviso la Piccola mi chiede di giocare a palla. Mentre giochiamo, però, a volte si lascia distrarre da quanto succede in TV.
- Piccola, spegnamo la TV?
- No, Mamma.
- Allora smettiamo di giocare?
- No, Mamma.
Continuiamo a giocare e la Piccola ogni tanto continua a distrarsi. Ad un certo punto la palla le sfugge e va rovinosamente a finire su un gioco lì vicino. La Piccola esulta:
- Evviva! Ho vinto!
- Vinto? E come si vince a questo gioco?
- Vince chi gioca e anche guarda la televisione e si vince anche ogni volta che la palla colpisce un gioco.
- ...

cambierà idea tra dieci anni?

Ho preso in un negozio un catalogo di abiti per bambini. Tornata a casa lo mostro alla Piccola e le chiedo:
- Lo guardiamo insieme?
Lei mi guarda sprezzante:
- Mamma, la moda non mi interessa, è più importante la natura.
E butto il catalogo nel cestino.

(post) lezione di religione

Stiamo cenando. La Piccola si alza all'improvviso e va verso la porta.
- Mamma, vado fuori perché devo dire una cosa a Dio.
- E perché vai fuori?
- Perché lui è in cielo.
- ...

impara anche troppo bene

E' mattina e tanto per cambiare siamo in ritardo. Cerco di mettere fretta alla Piccola che invece vorrebbe scegliere con calma dei giochi da portare all'asilo.
- Mamma che ne dici se prendo questo, oppure questo, non mi so decidere...
- Sbrigati che dobbiamo andare...
Taglio corto guardando impaziente l'orologio. Lei mi segue di malavoglia dicendo qualcosa che in effetti non capisco... e poi:
- Mamma, insomma, ma tu non mi stai ascoltando! Ti pare bello che io parlo e tu non mi ascolti? Mi fai arrabbiare quando fai così...
Ed è come se mi guardassi allo specchio.

rende l'idea

La Piccola stasera ha deciso che è troppo grande per il suo dentifricio alla frutta:
- Mamma, mi fai provare il tuo?
- Va bene.
E gliene metto poco sullo spazzolino, sapendo che ha un sapore di menta piuttosto forte. La Piccola si lava i denti e subito mi chiede:
- Mamma, voglio bene un po' di acqua...
E dopo aver bevuto aggiunge:
- Sembra di bere una succo di peperoncino...
- ...

chi le avrà detto parole tanto sagge?

- Le troppe illusioni fanno venire le delusioni...
(frase che la Piccola dice alla sua bambola mentre gioca)

bicchiere mezzo pieno

Sabato mattina. La Piccola vuole andare in cortile a giocare.
- Mamma, posso andare fuori a giocare?
- Vediamo, Piccola, perché c'è molto vento.
- Waw, c'è il vento!!! Possiamo giocare con il vento!!!
- ...

abitudini familiari

Ogni sera, a tavola, chiacchieriamo della giornata appena trascorsa. Io e mio marito stiamo parlando di un problema di lavoro. E la Piccola, all'improvviso:
- Mamma, Papà, oggi a scuola è andato tutto molto bene!
- ...

troppe favole...

La Piccola oggi è un po' irrequieta e a tavola non si comporta bene.
- Piccola, non fare la monella.
- Ma Mamma, io sono brava, ma le mie bambole mi hanno fatto un incantesimo...
- ...

attendendo la Pasqua

- Mamma, posso aprire l'uovo di Pasqua e vedere la sorpresa?
- No, Piccola, si apre il giorno di Pasqua.
- Va bene.
E se ne va a giocare un po' delusa. Poi mi consegna il pulcino di carta che ha costruito all'asilo, dove c'è un foglio arrotolato e chiuso.
- Piccola, è bellissimo il tuo lavoretto, posso aprirlo?
- No, Mamma, si apre solo il giorno di Pasqua.
E se ne torna a giocare soddisfatta.

- Mamma, tu per me sei come una calamita...

primi piccoli amori

- Che bel disegno, Piccola! Chi sono queste due bambine?
- Non me lo ricordo...
Mi dice un po' dubbiosa.
- Sei tu con la tua Amica del Cuore?
- Si, questa sono io...
- E questa?
Mi guarda e mentre le si illuminano gli occhi mi dice:
- Questo è il mio Amico [...]...

a volte basta poco...

La Piccola possiede un cerchietto con i colori dell'arcobaleno. Lo desiderava da tanto tempo e un giorno un'amica gliel'ha regalato. Ora lo indossa tutti i giorni.
- Mamma, mi piace tantissimo il mio cerchietto, mi fa sentire magica!

neologismi 2

La Piccola sta cercando di fare un disegno che non le viene bene. Ci prova e ci riprova e poi sento che dice:
- ...un'infuria mi sta per venire, se non ci riesco nemmeno stavolta...

un disegno, che è anche una storia

- Guarda, Mamma, ti ho fatto un disegno.
- E' bellissimo, Piccola, me lo racconti?
- E' la storia di un funghetto magico che spara cuoricini e missili. I cuoricini fanno innamorare le persone, i missili le fanno arrabbiare. Lo coltiva una strega, che però ha sbagliato.
- ...

a volte bisogna fare un po' di chiarezza

- Mamma, sai che Papà è un comandino?
- Davvero? E cosa significa?
- Che noi facciamo quello che lui ci dice…
- Mmm... Fammi un esempio.
- Che quando per esempio ci chiede di andare all’Ikea e noi non abbiamo voglia allora lui ci va da solo…
(seguono adeguate spiegazioni…)

il tempo è relativo

La Piccola, dopo aver bevuto una sorsata d'acqua fresca:
- Che sete che avevo! Non bevevo da 10 anni...

giornata allo zoo

La Piccola consulta la piantina e ci guida:
- Mamma, Papà, andiamo di qua, a vedere le antilopi di Genova...

lezione di fisica

- Mamma, io so come si fa l'acqua con le bollicine: si prende l'acqua naturale e poi si aggiungono tante bolle. Facile!

neologismi

Siamo a tavola e ci raccontiamo ciò che è successo durante il giorno. Ad un certo punto, scherzando, io dico una parola senza senso.
- Ma Mamma, questa parola è INSIGNIFICATA!
- INSIGNIFICATA? E che cosa vuol dire?
- Che non ha significato!
- ...

salviamo la natura

Sai Mamma, oggi siamo andati in cortile e io volevo giocare ai detective ma la mia Amica si è arrabbiata perché non sapeva cosa sono gli indizi.
- ...
- Pensava che l'erba fosse un indizio, invece l'erba non è un indizio. Invece il piattino si. E anche il sasso. Ma poi l'abbiamo perso.
- E cosa dovevate scoprire?
- Dovevamo scoprire una cosa della natura che non va bene: chi aveva disegnato sull'albero con il gessetto!

che furbetta!

- Mamma, ce l'hai il numero di telefono della mia scuola?
- Si, Piccola, certo. Perché?
- Allora facciamo uno scherzo alle mie amiche. Tu chiami e dici che sono malata.
- ...
- Dici che sono a letto e poi invece mi alzo...
- ...

consapevolezze

La piccola è nella vasca da bagno e gioca tra le bolle di schiuma profumate con le sue bambole. Ad un certo punto sospira ed esclama:
- Beata me!

una lezione di autostima

La Piccola oggi si veste e poi si pettina da sola. Dopo aver finito si guarda allo specchio e dice a se stessa:
- Oggi mi sento proprio in gamba!

pesce d'aprile

Come ogni giorno il Papà va a prendere la Piccola. Appena lo vede inizia a fissarlo con serietà e malgrado lui le faccia domande lei non parla e continua a fissarlo seria e immobile.
Il Papà comincia a preoccuparsi.
- Ma che succede, Piccola? Tutto bene?
Lei non risponde. Lui insiste e dopo un tempo che pare infinito la Piccola dice tra i denti:
- Papà, sto facendo la statua.

La Piccola e il suo Amico del Cuore stanno giocando. Dopo un po' mi chiamano: hanno colorato con i pennarelli una lavagnetta che non doveva essere usata in questo modo:
- Mamma, mi dai uno straccio bagnato per pulirla?
- Tieni Piccola...
Poi, mentre lei fatica a pulire sento che dice rivolta all'Amico:
- La tua idea mi ha fatto diventare pure una domestica!

gustose illusioni

- Mamma, oggi a scuola ho mangiato tutto!
- Brava Piccola, cosa c'era di buono?
- Riso che mi fa venire buone idee
Pesce che mi fa diventare intelligente
Spinaci che mi fanno essere forte
- ...

E' domenica mattina. La Piccola salta sul lettone e ci sveglia. Io e mio Marito per salutarci ci diamo la mano. La Piccola ci guarda e sorride:
- Mamma, Papà, vi date l'Amore?

una storia senza libro

Io e la Piccola inventiamo una storia:
- Allora, c'era una volta...
- Una Principessa che si chiamava Alice...
- Che...
- Era la più intelligente del mondo...
- E cosa faceva?
- Faceva molte domande e aveva molti pensieri...
- ...

la sua prima "gita"

Oggi la Piccola va alla sua prima gita. Stamattina le ho chiesto:
- Dove andrete?
- Al Parco, Mamma.
- E che cosa farete?
- Ascolteremo i suoni della natura...
- ...

un disegno

- Mamma, ti ho fatto un disegno.
- E' bellissimo, Piccola, me lo racconti?
- Si, guarda, ho disegnato il sole, una farfalla, un fiore, una palla e questo è un albero...
- Si, è davvero molto bello. Questi sono i rami con le foglie?
- Si, e questo è il tronco.
- E questi quadratini colorati?
- Sono dei cassetti, dove ci sono dentro i suoi pensieri.
- ...

Stamattina, camminando per andare a scuola:
- Mamma, come mai le persone sono tutte tristi?
- Davvero, Piccola?
- Si, non sorride nessuno.
- Sai cosa potresti provare a fare?
- No Mamma...
- Sorridere tu per prima. Prova, dai, la prossima volta che incontriamo una persona tu la guardi e sorridi... vedrai che anche lei sorriderà...
Dopo pochi passi e dopo aver incrociato un paio di persone:
- Funziona, Mamma, funziona!
- ...

modestia a parte

Io e la Piccola stiamo facendo dei giochi che troviamo in una rivista: trova le differenze, il pezzo mancante, conta quanti, eccetera eccetera. La Piccola stasera è particolarmente veloce nelle risposte:
- Piccola, ma come fai a dire sempre la risposta giusta?
- Mamma, ho una strategia...
- Una strategia?
- Si, sono brava!
- ...

un gioco

- Mamma, facciamo un gioco?
- Si, dimmi...
- Allora, scegli uno di questi due braccialetti.
- Ok. Scelgo questo.
- No, questo l'ho scelto io. Tu devi scegliere questo.
- Va bene. Ora cosa devo fare?
- Ora devi prenderlo con un dito e farlo oscillare, così...
- ...
- Poi devi farlo girare...
- ...
- Poi devi prenderlo con due dita...
- ...
- Poi lo incroci...
Seguo tutti i movimenti e tutte le istruzioni scrupolosamente.
- Mamma, ho vinto io!
- ...

un sogno

- Mamma, stanotte ho fatto un sogno bellissimo. Vuoi che te lo racconto?
- Certo, Piccola, ti ascolto...
- Allora, c'era una signora che faceva un fuoco grande per bruciare le persone, perché era cattiva...
- E come mai era così cattiva?
- Perché aveva perso la sua anima buona. Ma poi tu, io e Papà, tutti insieme, le abbiamo regalato tante cose tutte a forma di cuore e lei ne è stata felice e ha ritrovato la sua anima buona.
- E poi ?
- E poi ha spento il fuoco.

cosa farò da grande 2

- Mamma, ho deciso! Da grande voglio fare la pittrice!
- Brava, Piccola, è una bellissima idea.
- Si, perché mi piace tanto dipingere... e poi voglio mostrare a tutti quello che dipingo.
- Vuoi fare le mostre?
- Sì! E sai cosa voglio dipingere? Una bambina con un cuore grande tutto rosso e intorno le voglio dipingere tutto rosa...
- ...

specchio, specchio delle mie brame

I capelli devono essere pettinati molto bene,
con cura e grazia.
In maniera molto raffinata e molto a suo agio.
Ecco, così sono perfetta.
Mamma! Sono pronta!
(la piccola parla da sola mentre si pettina davanti allo specchio)

italiana a modo mio

Piccola, lo sai che domani è festa?
- Si, Mamma, è la festa della bandiera. A scuola ne abbiamo costruita una.
- Davvero? E mi insegni come si fa così ne costruisco una anche per me?
- Ok. Allora, si prende un cartoncino Rosa...
- Rosa?
- Si, Mamma, e poi lo si dipinge di Verde, Bianco e Rosso.
- ...

sarà un tipo introverso o estroverso?

Stiamo camminando sotto la pioggia per andare a scuola.
- Mamma, voglio fare amicizia con una pozzanghera.
- ...

meglio non darsi limiti

La Piccola e il suo Amico del Cuore giocano insieme:
- Tu chi vuoi essere? Io voglio essere l'Uomo Ragno.
Dice lui.
E lei risponde:
- E io voglio essere una Winx, e forse tante altre cose.

le parole per dirlo

La Piccola sta disegnando con il suo Amico del Cuore.
- Guarda che bel cielo che ho disegnato!
- ...
- E' il cielo più cieloso di tutti!

meglio riprovare

E' mattina molto presto. La Piccola apre gli occhi e con un tono molto deluso dice:
- Mamma, non ho sognato niente...
Poi si gira dall'altra parte e si riaddormenta.

Inaspettatamente, oggi mi capita di uscire tardi dal lavoro. Mentre rientro chiamo a casa e la Piccola mi racconta:
- Sai Mamma, ho fatto il bagnetto. E'stato bravo il Papà.
- Davvero?
- Si, io gli dicevo come fai tu e lui l'ha fatto.

Ricordi (???)

Commento della Piccola mentre guarda una mia foto col pancione:
- Stavo un po' stretta e rannicchiata, però anche al calduccio.

madre snaturata

Lunedì mattina: la Piccola è un po’ raffreddata, ma per fortuna non ha febbre. Ci stiamo preparando per uscire un po' svogliatamente.
- Mamma, oggi non voglio andare a scuola.
Nemmeno io ho voglia di andare al lavoro, penso... ma le dico:
- Chissà quante cose interessanti farete oggi!
- Si, Mamma, ma io non ci voglio andare.
- E perché mai, Piccola?
- Ma Mamma, ti pare bello mandarmi a Scuola con questo raffreddore?
- ...

il reportage

Oggi la piccola, prima di andare a scuola, si è impossessata del mio telefono. Non ha particolare voglia di uscire, non ha voglia di camminare, è ancora un po' assonnata.
- Posso fare qualche fotografia, Mamma?
- Certo Piccola.
Da un po' di tempo ama fare fotografie. A questo punto mi viene un'idea.
- Piccola, sai cos'è un reportage?
- No Mamma...
- E' un documento che racconta una storia anche attraverso delle fotografie. Vuoi fare il reportage fotografico di te che vai a scuola?
- Si, Mamma, che cosa devo fare?
- Devi fotografare tutte le cose interessanti che vedi...
- Ok.
Improvvisamente il sonno scompare. E usciamo...

...ed ecco una parte del reportage.

La palla del mio Amico del Cuore in cortile.

Il marciapiede.

Attraversiamo la strada.

Gli operai che lavorano.

I coriandoli sul marciapiede.

La picciona davanti alla porta della scuola (è bianca, quindi è femmina).

Arrivata a scuola mi cambio le scarpe.

una questione di sicurezza

E' notte fonda, la Piccola dorme nel suo lettino, ma ad un certo punto inizia a gemere e poi a piangere. Mi avvicino e la abbraccio rassicurandola.
Le chiedo se ha fatto un brutto sogno e mi accenna un "sì" con la testa.
Piano piano si rimette tranquilla, poi apre gli occhi:
- Sai Mamma, è meglio se vengo a dormire nel lettone.
- Davvero? E perché?
- Perché questo lettino non è tanto sicuro, mi fa fare dei brutti sogni.

la sua prima metafora?

Sedute sul pavimento, stiamo giocando e la Piccola ad un certo punto mi dice:
- Mamma, metti la mano come le radici di una quercia.
- ...?

preoccupazioni

E' notte. La Piccola è a letto ma non riesce a rilassarsi: si gira e rigira tra le coperte, mentre i miei occhi si chiudono dalla stanchezza e non vedo l'ora di dormire. Ad un certo punto:
- Mamma, sono preoccupata, io non voglio crescere più.
- Davvero? E perché, Piccola?
- Non voglio che voi invecchiate.
- ...
- Non voglio rimanere senza genitori.
- ...
Seguono rassicurazioni, abbracci, carezze, e in pochi secondi, la Piccola si addormenta, mentre io, occhi increduli e spalancati, mi preparo a una notte insonne...

- Mamma, sai, i maschi sono tutti dei bambini.
- E le bambine?
- Le bambine sono tutte delle femmine.
- ...

per fortuna non guarda mai il telegiornale...

- Che bel disegno, Piccola. Me lo racconti?
- Questa è una bambina e questa è la sua mamma, la mamma è piccola perché è lontana. Questo qui è il prato, che è anche un aereo, e questo è un fiore e questi sono gli alberi verdi.
- E questo, cos'è?
- Questa è una bomba, che porta lontano lontano la bambina.
- ...

alla Piccola non piace

stare seduta e ferma per più di due minuti
addormentarsi da sola nel suo lettino
il buio troppo buio
svegliarsi la mattina presto
la mozzarella sulla pizza
bere il latte troppo caldo la mattina a colazione
indossare qualsiasi indumento che abbia dei bottoni
lasciare una storia a metà
seguire troppe regole

alla Piccola piace

leggere almeno due storie prima di addormentarsi
addormentarsi sulla pancia della mamma
dormire nel lettone
pettinarsi fino a sentire i capelli lisci lisci
mangiare le patatine ripiegate su se stesse
danzare libera tenendo gli occhi chiusi
attraversare le stanze correndo veloce con il suo monopattino
indossare d'inverno i vestiti riscaldati sul termosifone
bere il latte con la cannuccia

piccoli insuccessi

La Piccola sta giocando da sola. All'improvviso la vedo con un faccino triste, che guarda un foglio tagliuzzato, dello scotch appiccicato, un paio di pennarelli aperti e le sue manine tutte colorate.
- Che c'è, Piccola?
- Non so cosa sia successo, volevo fare tutto perfetto e invece... eccomi qua...

feedback positivi

Siamo appena rientrati dalla spesa, è tardi, abbiamo tutti fame e mentre riordiniamo gli acquisti, io e mio marito prepariamo anche una cena veloce, cercando di anticipare le richieste della Piccola. Ma...
- Mamma, voglio qualcosina da mangiare...
- Un minuto, Piccola, è quasi pronta la cena.
- Uffa, Mamma, ma io ho fame...
- Ecco, è pronto. A tavola!
- Bravi, mi piacete quando siete così veloci.
- ...

nuove consapevolezze

Stiamo cenando. La Piccola finisce un prima di noi e si alza. Si affaccia all'altro lato del tavolo.
- Piccola, scendi dalla sedia.
- Mamma, non sono sopra la sedia.
- Allora scendi dal gradino.
- Non sono sopra il gradino.
- Insomma... scendi!
- Ma Mamma...
Guardo sotto il tavolo e mi rendo conto che è davvero diventata così alta...

legittimi dubbi

La Piccola sta giocando con il suo Papà a nascondere alcuni giochi e poi a ritrovarli.
- Papà, ho perso il mio polipetto.
- Davvero? oh, mi dispiace, dove sarà finito?
Il Papà inizia a cercare e si immedesima talmente nel gioco da apparire realmente preoccupato...
La Piccola lo guarda perplessa...
- Papà? Stiamo giocando, vero?

cosa farò da grande

La Piccola si sveglia dopo un sonnellino in auto.
- Dove sono i biglietti del treno?
- Quali biglietti?
- I vostri biglietti, il tuo e quello di Papà. Io sto guidando il treno. Dove sono i vostri biglietti?
- Eccoli...
- Va bene. Sai Mamma, io da grande voglio fare quella cosa che fa quella persona che guida i treni.
- Il ferroviere?
- Si. E il mio treno sarà giallo, blu, verde e rosso.
- Bellissimo... E dove andrà il tuo treno?
- E' semplice: dove vuole andare la gente...

descrivere uno spavento

La Piccola sta imparando ad andare in bicicletta. Quando arriva in un punto della strada troppo in pendenza... cade... Subito si rialza e si mette in sella.
- Ti sei fatta male?
- No. Ho solo sentito un po' male al mio cuoricino...

la domanda

la domanda è arrivata all'età di 4 anni, 1 mese e 16 giorni:
- Mamma, cos'è il sesso?

ogni scusa è buona

Siamo in bagno, prima di andare a dormire. Ad un certo punto la Piccola mi abbraccia:
- Oh Mamma, sono così felice che non mi laverei i denti.

licenze poetiche

E se rimani quaggiù
A qualcuno mancherai
Oggi siamo distratti
Brilla la stella
E’ tutta una tragedia
Andiamo nel tomerto
Ti divertirai
Tutto si risolverà
Andiamo per le stelle
Una luminosa
Ti voglio bene
Più di una cosa luminosa
Andiamo
Nella semplicità
La cosa più romantica che c’è
Andiamo via
Un nastro di seta blu
Un nastro di seta rosa
Tutto si risolverà
Andiamo per le vie
Il mondo che va
Del mondo che va
(canzone trascritta mentre la Piccola cantava assorta, giocando)

chiacchiere tra amici

La Piccola e il suo Amico del Cuore giocano tra loro. La Piccola racconta qualcosa:
- ...e questa è la fine.
- La fine?
- Sai che cos'è la fine?
- No.
- E' quando poi ricomincia.