punti di vista

- Mamma, che cos'è quel segno sul soffitto?
- Una piccola crepa, dobbiamo sistemarlo
- Una crepa? Mi sembrava la placca ossea di un anchilosauro...
- ...
- Solo che forse il segno sarebbe stato più preciso
- ...

l'appuntamento

- Mamma, cosa fai domani sera?
- Niente Cucciolo. Siamo qui a casa domani.
- E non hai niente da fare?
- Beh... insomma...
- Mamma, ti piace Star Wars?
- Sì, certo...
- Allora vieni al cinema con me domani sul divano?
- ...
- Alle 9.30 di sera va bene?
- Certo...

- Papà... puoi comprare dei pop corn, domani? E anche delle bibite. Ho invitato la Mamma al cinema sul divano... se vuoi puoi venire anche tu...
- ...

grazie per avermelo spiegato

- Mamma, ti voglio dire una cosa
- Dimmi Cucciolo
- Ma non la prendere in senso letterale...
- Dimmi...
- Mamma, sei buona... ma non nel senso che sei buona da mangiare, hai capito?
- ...

l'importante è raggiungere l'obiettivo

- Mamma, cosa stai facendo?
- Scrivo, Cucciolo...
- E cosa scrivi?
- Cerco di scrivere una storia.
- Ti piace scrivere?
- Sì, molto
- E vorresti farlo tutto il giorno?
- Sì, certo...
- E lo volevi fare anche da piccola?
- Sì...
- E' sempre stato il tuo sogno?
- Sì...
- E allora perché non ti licenzi e lo fai tutto il giorno?
- Non è così semplice...
- Già... beh, allora spero che ti licenzino loro, così puoi realizzare il tuo sogno...
- ...

non so se te lo auguro, Cucciolo...

Il Cucciolo, in prima elementare, fino ad oggi, come giudizi per i compiti svolti ha sempre ricevuto solo delle faccine, di due tipi:
la faccina del "Hai fatto tutto bene!" :)
la faccina del "Potevi fare meglio! :|
Per la prima volta oggi ha ricevuto dei voti, ed essendo questi degli ottimi voti, dapprima è rimasto perplesso, poi se ne è rallegrato, infine esaltato:
- Bravo Cucciolo, hai preso degli ottimi voti!
- Davvero Mamma? Sono bei voti?
- Certo! (e gli spiego che cosa ha fatto giusto e perché ha ottenuto buoni voti...)
- Ma allora, Mamma, sono stato bravo, vero?
- Certo Cucciolo! Sono orgogliosa di te...
- Grazie Mamma...
- ...
- Mamma, ma... se continuo così... potrei anche diventare Presidente?
- ...

bollettino medico

- Allora Cucciolo, vai a scuola domani, vero?
- Non lo so, Mamma, in realtà mi sento ancora un po' debole, ho un orecchio un po' tappato, mi sento assonnato e (toccandosi la fronte), forse mi si sta alzando un po' la temperatura...
- Non mi sembra che tu abbia la febbre, non ce l'hai da ieri...
- Occhei, però, Mamma, sto così bene a casa...
- ...

purtroppo c'è di peggio, amor mio...

Il Cucciolo è stato a sua volta contagiato dalla Piccola che negli ultimi giorni ha avuto l'influenza: ha trascorso gran parte della giornata di ieri travolto dalla febbre e dalla nausea. Stamattina si è svegliato ancora con la febbre e con altri sintomi tipici di questa influenza:
- Mamma, non avrei mai pensato di vivere un fine settimana così sgradevole...
- ...

tecnicamente impeccabile

- Mamma, tecnicamente non esiste né la fortuna né la sfortuna...
- Cosa vuoi dire, Cucciolo? fammi un esempio
- Che per esempio, se stai preparando la tavola e hai due bicchieri in mano e uno ti cade e si rompe e l'altro no, allora non sei né fortunato, né sfortunato, giusto?
- ...