giovedì, dicembre 30, 2010

come nasce una storia

- Mamma, mi leggi una storia?
- Si, certo, ma qui non abbiamo un libro.
- Non importa Mamma, mi guardi e mi leggi una storia.
- Va bene. Spostiamo bene i capelli dai tuoi occhi che non riesco a leggere…
- Occhei.
- C’era una volta…

mercoledì, dicembre 29, 2010

è solo un gioco (?)

La Piccola e il suo Amico del Cuore stanno giocando insieme.
- Giochiamo a mamma e figlio?
- Va bene.
- Allora, tu sei mio Marito.
- Va bene.
- E io sono tua Moglie.
- Va bene, Moglie…
- Ma no, ma non mi devi chiamare Moglie, mi devi chiamare Amore.
- Va bene, Amore…

domenica, dicembre 19, 2010

Natale si avvicina

Qualche giorno fa abbiamo scritto la letterina a Babbo Natale.
La Piccola l’ha decorata con un bel disegno e con il suo nome.
Oggi stiamo decidendo se trascorrere il Natale a casa o dai Nonni.
La Piccola si oppone strenuamente al fatto di passare il Natale dai Nonni, strano, ci va sempre molto volentieri.
- Perché non vuoi andare dai Nonni?
- Perché no, voglio rimanere a casa.
- Perché?
- Perché il Natale si passa a casa!
Di fronte a questo imperativo inizio a sospettare.
- Vuoi che scriviamo sulla letterina di Babbo Natale l’indirizzo dei nonni?
- Si, Mamma.
E sotto sua dettatura completiamo la letterina.
- Fatto. Andiamo a passare il Natale dai Nonni?
- Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

martedì, novembre 30, 2010

cavilli

Da tempo abbiamo stabilito che dopo aver compiuto 4 anni la Piccola andrà a dormire nel suo letto, senza bisogno di addormentarsi nel lettone.
- Allora Piccola, oggi hai compiuto 4 anni. Stasera vai a dormire nel tuo lettino, vero?
La Piccola è visibilmente perplessa.
- No Mamma, perché la festa la faccio sabato.
E se ne va tutta soddisfatta.

lunedì, novembre 29, 2010

buon compleanno 2

Per il compleanno della Piccola stiamo organizzando una piccola merenda.
- Piccola, chi invitiamo per il tuo compleanno?
- Allora, invitiamo...
E mi elenca le sue 5 amichette più care.
- E poi?
- E poi il mio amichetto del cuore.
Certo, anche lui.
- Mamma?
- Dimmi...
- E se poi tutte le mie amichette si innamorano del mio amichetto del cuore?
- Invitiamo anche un altro bambino?
- Si Mamma, è meglio...

buon compleanno

Domani è il compleanno della mia Piccola. Lo sta aspettando da mesi.
- Sai Piccola, domani finalmente è il tuo compleanno!
- Davvero? Grazie Mamma che domani è il mio compleanno!
E forse in questa frase c'è molta più saggezza di quanto non sembri.
Grazie a te... penso.

sabato, novembre 20, 2010

piccola donna e piccolo uomo crescono...

Oggi pomeriggio la Piccola ha giocato con il suo Amichetto del cuore... dopo ore di gioco, ad un certo punto l'Amichetto dice che è stanco e vuole andare a casa (probabilmente è perché gli scappa la pipì)... Comunque la Piccola, vorrebbe continuare a giocare:
- Dai, rimani ancora un po'...
- No, sono stanco, voglio andare a casa...
- Ti devo dire una cosa.
- Voglio andare a casa.
- Ascoltami, ti devo dire una cosa.
- Voglio andare a casa...
A questo punto, la Piccola, nel pieno della sua delusione inizia a piangere, si accascia in un angolo con le mani sugli occhi, disperata:
- Io voglio solo che mi ascolti... dopo che abbiamo giocato insieme per tutto il pomeriggio, voglio solo che mi ascolti...
- Ma io voglio andare a casa... mi presti uno dei tuoi giochi?
Seguono urla inconsolabili...

martedì, novembre 16, 2010

una favola

Sono le 7.53, entro le 8.00 dobbiamo uscire per andare a Scuola e poi al Lavoro. Siamo pronte, ma...
- Mamma, ti posso raccontare una favola?
- Certo, Piccola, me la racconti mentre andiamo a scuola, va bene?
- No mamma, sediamoci qui sul gradino.
- Occhei. Raccontami...
Ci sediamo.
- Allora... C'era una volta un uomo e una donna che non potevano avere figli. Ed erano molto tristi. Così fecero un grande pupazzo di neve nel loro giardino. E poi fecero anche un piccolo omino. Ma non successe niente. Così tornarono a casa ancora tristi e quando aprirono la porta trovarono tanti bambini che li aspettavano. E così diventarono felici.

lunedì, novembre 08, 2010

piccoli Newton crescono

Io sto leggendo un libro, la Piccola sta giocando con un giocattolo in plastica. La sbircio, non capisco esattamente cosa sta facendo, ma vedo che ad un certo punto il giocattolo cade.
- Guarda mamma.
Mi dice ad un certo punto.
- Si?
- Guarda mamma, se l'appoggi sull'aria cade...
- ...

domenica, novembre 07, 2010

questione di dettagli

Sono le 9.00 di sera, stiamo andando in bagno a mettere il pigiama e lavare i denti. La Piccola, stasera, è particolarmente serena.
- Mamma, hai visto come sono brava, oggi?
- Si, Piccola, sei davvero brava.
- Sai Mamma, ti prometto che non faccio più la monella.
- Brava Piccola, ne sono proprio contenta.
E ci abbracciamo teneramente.
Mettiamo il pigiama, laviamo i denti, ma poi non vuole più andare a dormire perché le viene in mento qualcosa da fare... insomma, ecco un capriccio!
- Dai, Piccola, è ora di andare a dormire.
- No, Mamma, ancora un minuto.
Insisto ancora un po', calma, poi però le parole mi escono spontanee:
- Ma non mi avevi detto che non avresti più fatto i capricci???
- No, Mamma, io ti avevo detto che non facevo più la monella, non che non facevo più i capricci...
- ...

giovedì, novembre 04, 2010

stane logiche

- Mamma, posso portare un gioco a scuola stamattina?
- Certo, scegli quello che vuoi...
- Oggi porto questi due angioletti.
- ...
E sceglie due giochini trovati nei giorni scorsi negli ovetti di cioccolato. Sono due bamboline che dovrebbero avere ognuno un piedistallo in plastica, ma ahimé, uno manca...
- Mamma, ma qui manca un pezzo...
- Ho visto, Piccola, ma non importa.
- No, mamma, sono diversi, questo l'abbiamo perso.
- Già, beh, dai, pazienza. Vuoi che lo cerchiamo?
- No. Posso perdere anche l'altro?
- ???
E corre via... ritornando dopo pochi secondi.
- Mamma, ho perso anche l'altro.
E sottovoce aggiunge:
- L'ho buttato sotto il divano.

mercoledì, ottobre 27, 2010

disegni e passati remoti

- Guarda mamma, ti ho portato un disegno. L'ho fatto oggi a scuola.
- Che bello! che cosa rappresenta?
- E' un gattino, e poi qui ci ho scritto mamma.
- Che brava! l'hai scritto da sola?
- L'ha scritto prima la maestra e così fu che l'ho imparato!

lunedì, ottobre 25, 2010

E' stata una giornata lunga e pesante... A tavola ci prende una discussione su varie vicende successe al lavoro, la Piccola ci ascolta, poi va a giocare. Più tardi coloriamo un po' insieme, poi ci prepariamo per la notte, arriviamo sotto le coperte, leggiamo una storia e infine spegnamo la luce...
Fantastico, penso, sono appena le 21:30 e lei si sta addormentando: quasi un record.
Ma la piccola si rivolta nel letto, non riesce a rilassarsi...
- Mamma?
Mi chiama dopo un po'.
- Dimmi, Piccola.
- Mamma? Devo dirti una cosa.
- Dimmi.
- Oggi non mi hai chiesto com'è andata a scuola.
- E' vero. Scusami, è che abbiamo parlato di tante altre cose... Com'è andata oggi a scuola?
- Bene.
E senza aggiungere altro, si addormenta.

mercoledì, ottobre 20, 2010

il male viene da lontano

- Mamma, oggi a scuola abbiamo visto un cartone
- Un cartone?
Nel frattempo penso che non si guardano i cartoni alla scuola materna. Ma poi, con fiducia, penso che ci deve essere una buona ragione...
- Si, Mamma, un cartone della Bebba
- Di cosa? Della Bibbia, forse?
- Sì! Il cartone di Dio!
- Ah! avete fatto religione?
Meno male, c'era una buona ragione...
- Si. E' venuto Marco.
- Raccontami...
- Prima non c'era niente e poi Dio ha fatto tutte le cose...
- E poi?
- Poi sono arrivati Adamo e...
- E...?
- Non mi ricordo.
- Eva?
- Si. E poi uno cattivo ha ucciso suo fratello.
- Caino?
- Si! Gli ha lanciato una pietra qui, vedi? Sulla testa... Io non lo voglio invitare a casa mia.
- Chi, Piccola?
- Caino, perché poi si porta le pietre e rompe tutto...

martedì, ottobre 19, 2010

terza lezione di danza classica

- Guarda, Mamma, oggi ho imparato il Grand Plié
A quanto ne so, il Grand Plié non esiste, esiste il Plié e un altro passo che si chiama Jeté e Grand Jeté... comunque mi lascio spiegare...
- Fammi vedere, dai...
- Si, Mamma, guarda...
La Piccola si mette al centro della stanza, poi si mette nella prima posizione e poi sposta un piede in avanti... sono certa di non trovarmi di fronte a un Plié, tantomeno Grand.
- Sei sicura che sia il Grand Plié, questo?
- Si Mamma, sono sicura.
- Sai, credevo che per fare il Plié si dovessero piegare le ginocchia, così...
E faccio un tentativo di passo...
- No Mamma, quello non è il Grand Plié, quello è il Piccolo Plié...
-...

giovedì, ottobre 07, 2010

martedì, ottobre 05, 2010

danza classica, prima lezione...

- Piccola, com'è andata oggi la prima lezione di danza?
- Bene mamma, mi sono divertita.
- C'era la tua amichetta?
- Si, e c'era anche un'altra amica grande, le ho detto che era tanto tempo che non ci eravamo conosciute, e lei ha fatto si con la testa. Guarda mamma, così...
- Ha annuito. E come mai non ha parlato? Forse non ha capito bene quello che le hai detto. Che cosa le volevi dire?
- Che non ci eravamo mai conosciute.
- Si, è così. Bene, hai una nuova amica.
Segue un momento in cui la Piccola continua a mangiare in silenzio.
- Sai mamma, mentre si danza non si può parlare.
- Ecco, allora è per questo che la tua amica non ti ha risposto. E tu, hai parlato.
- Dopo no.
- Dopo cosa?
- Dopo. La maestra ha detto che quando si danza si deve concentrarsi.
- Giusto. E tu, l'hai fatto?
- Si, mi sono concentrata.

lunedì, ottobre 04, 2010

dalla strada al cuore

- Piccola, come si attraversa la strada?
- Bisogna guardare bene che non arrivano macchine, poi si attraversa. Sennò mi stirano.
- Brava. E tu lo sai vero, che non succede come nei cartoni animati... lo sai che se una macchina ti viene addosso ti fa molto male, vero?
- Si. Lo so. Perché io non sono fatta di stoffa, sono fatta di carne e ossa.
- Bravissima, proprio così.
- Si, e poi sono cresciuta, vero mamma?
- Si, Piccola, ora sei grande, hai quasi quattro anni.
- Sto crescendo proprio bene, vero mamma?
- Si, certo...
- Grazie mamma, mi stai facendo crescere proprio bene...
- Davvero?
- Si, sei proprio una brava mamma.
- ...

domenica, ottobre 03, 2010

una volta esistevano le cicogne

- Mamma, ti posso parlare della mia amica del Cuore?
- Certo Piccola, raccontami.
- Lo sai che ha una sorellina?
- Davvero? E come si chiama?
- Non lo so. Lei è molto piccola...
- E non cammina ancora?
- No, non sa neanche parlare... E' tanto dolce.
- Certo...
- Mamma, anche io vorrei una sorellina.
- Davvero, Piccola?
- Si, mamma, mi piacerebbe tanto perché potrei giocare con lei...
- ...
- Mamma, a te piacerebbe avere un'altra bambina?
- ...
- Ti piacerebbe essere di nuovo incinta?

venerdì, ottobre 01, 2010

piccoli web 2.0 crescono

Qualche giorno fa ho annunciato alla mia piccola che tra qualche settimana uscirà al cinema un nuovo film a cartoni animati della Disney.
Il concetto di cinema, per lei, è ancora un po' vago, le scansioni temporali anche...
- Mamma, l'hanno fatto il film delle Principesse al cinema?
- No, Piccola, non ancora.
- Non l'abbiamo perso, vero?
- No, Piccola, manca ancora del tempo.
- ...ma il cinema lo sta scaricando dal computer?

domenica, settembre 26, 2010

si, ha ragione lei...

Oggi siamo state al parco pubblico, come "due ragazze grandi" e abbiamo passeggiato, siamo andate sulla giostra, abbiamo fatto un giro sul pony (si, proprio quello che bussava alla porta ieri mattina...), abbiamo mangiato il gelato e poi...
- mamma, ci stendiamo sull'erba a guardare le nuvole?
Si, certe volte ha proprio ragione lei...

...era solo un sogno...

Sabato mattina, la Piccola apre gli occhi e stranamente si alza d'impeto, scende dal letto e va al piano di sotto, di fretta, e senza dire una parola.
Noi ci guardiamo stupiti e vagamente preoccupati, ci aspettiamo di sentire da giù un qualche rumore, l'apertura della porta del frigorifero, lo scrocchiare dell'involucro di una merendina, almeno lo scarico dell'acqua nel bagno, invece niente.
Dopo qualche decina di interminabili secondi lei torna su dalle scale, lentamente e visibilmente delusa. Torna nel lettone e si riaccoccola tra di noi:
- Ma non c'è un pony in cortile...
- Uno pony? - chiediamo noi all'unisono - no Piccola, non c'è un pony in cortile...
- Ma io avevo sentito un rumore e pensavo che era il suo zoccolo che batteva sulla porta...

giovedì, settembre 23, 2010

tenerezze

Lezione di prova di danza classica.
Sono tanti giorni che mi chiede e aspetta questa lezione.
Indossa le sue scarpine/pantofola (già usurate dalle prove in casa) di Hello Kitty e inizia a curiosare tra gli oggetti della palestra rischiando di far cadere radioregistratore, cd, e quant'altro...
Inizia la lezione.
Lei osserva la maestra e cerca di riprodurre ogni suo movimento: è commovente quanto si sforza...
Ogni tanto si gira verso di me e mi sorride, in maniera radiosa. E' felice. E tanto mi basta.
Invece.
Invece ad un certo punto si ferma e dice:
- Maestra, posso andare ad abbracciare la mia mamma?
E a stento trattengo una lacrima.

mercoledì, settembre 22, 2010

nature molto morte

- Mamma, dipingiamo insieme?
- Si Piccola, prendiamo un foglio.
Prepariamo il contenitore con l'acqua e gli acquerelli, poi lei prende un pennello e disegna una sagoma giallo ocra.
- Guarda mamma, ho fatto una pera.
- E' una bellissima pera, dai, ora prendi un po' di rosso e fai anche una bella mela.
- Occhei. Guarda che bella mela che ho fatto.
- Si, è molto bella anche questa mela.
Poi prosegue disegnando altre sagome più piccole dicendo che sono una la figlia della mela e una la figlia della pera e poi prende un po' di nero e disegna intorno alla frutta quasi un cerchio.
- Guarda - dico a mio marito - la Piccola sta disegnando la sua prima natura morta.
- ...
- E questo, cos'è? - le chiedo indicando la sagoma più grande che racchiude tutte le altre - un tavolo?
- No mamma, è il sacco delle immondizie...

lunedì, settembre 20, 2010

...e se avesse ragione lei???

Dopo l'ennesimo sabato pomeriggio al centro commerciale, strattonandola da un negozio all'altro, nella quiete della notte, quando lei finalmente dorme, ci ritroviamo a discutere sulla sua e sulla nostra soglia di sopportazione.
Ovviamente lei odia andare nei centri commerciali, e ci viene solamente dietro promesse tipo: andiamo al negozio Disney, ti compro un vestito nuovo, ci sono le giostrine... poi, puntualmente, accade che siamo di fretta e vorremmo che si accontentasse di un giro in giostra, ma non è così.
LEI HA BISOGNO DEI SUOI SPAZI.
Bella scoperta...
Ma bisogna trovare il modo di lasciarla davvero spaziare di più.
Mio marito ha detto che un pomeriggio, tornando dall'asilo è stata mezz'ora ad osservare la manovra di un escavatore... perché no?
Lui la stava ancora una volta per strattonare e riportare a casa, ma perché poi? Per non farle guardare un cartone o per non darle un cioccolatino, per non farla giocare con il suo amichetto che ancora non è rientrato? Perché portarla a non fare mille cose, invece di lasciarla fare l'unica cosa che vuole fare in quel momento?

giovedì, settembre 16, 2010

consapevolezze

Stiamo tornando da scuola. Per strada le macchine sono bloccate, perché c'è un autobus in panne che blocca la circolazione.
- Mamma, perché le macchine sono tutte ferme?
- Credo sia perché quell'autobus non funziona.
- E perché non funziona?
- Non lo so...
- Forse ha finito la benzina, oppure ha rotto il motore...
- Può darsi...
- Mamma! ...è la prima volta che uso la parola oppure!
- ...

mercoledì, agosto 11, 2010

giochi di bimbe

Ieri sera siamo stati a chiaccherare in piazza con zie e cugine... eravamo tutti adulti. La Piccola, dopo aver mangiato il suo panzerotto e il suo gelato ha cominciato a guardarsi intorno per cercare qualcosa da fare...
Ha subito puntato un terzetto di bimbe di poco più grandi di lei e dopo avermi chiesto il permesso si è allontanata per andare a giocare con loro.
Dopo pochi minuti stavano già giocando a "mamma e figlia", il suo gioco preferito, e lei, essendo la più piccola, era vezzeggiata e coccolata da tutto il gruppetto.
Hanno giocato per più di un'ora, fino al momento in cui sia i genitori delle altre bimbe che noi, abbiamo deciso di rientrare a casa.
- Ciao
- Ciao
- Ciao
- Ciao
Si sono salutate le bimbe, dandosi, in qualche caso anche un abbraccio più intimo.
La Piccola si stava piano piano riavvicinando a noi quando ad un certo punto si è girata verso il piccolo gruppetto e ha gridato loro:
- E' stato un piacere avervi conosciuto...

venerdì, febbraio 26, 2010

la lista della spesa

piccola: cosa stai facendo, mamma?
mamma: la lista della spesa...
piccola: ma mamma, ti dico io cosa comprare...
mamma: dimmi...
piccola: va bene...
formaggio puzzone
nutella
certosa
conchiglie col formaggetto
latte bis
scoretto (è un formaggetto)
calze lunghe
pinguini al formaggio
gelatine
e quelle cose che volevo del supermercato l'altro giorno
le gelatine con le faccine
quadratini
formaggio al formaggio
acqua che pizzica
formaggetto formaggio...
mamma: poi?
piccola: basta...

giovedì, gennaio 21, 2010

sta crescendo... si, ma quanto???

ore 19.30, a cena
mamma: cos'hai fatto oggi, all'asilo, piccola?
piccola: niente...
mamma: non te lo ricordi?
papà: ...o l'hai rimosso?
sguardo interrogativo della mamma nei confronti del papà che significa (ma che parole usi? ha tre anni!)
piccola: si, l'ho rimosso, perché non l'ho fatto con piacere...
sguardi vacui dei genitori che si incontrano e si fanno delle domande... senza risposte...